Dopo la rottura del campo largo a Bari, Giuseppe Conte non cambia idea sul proprio candidato anche se potrebbero esserci novità.
In vista delle prossime elezioni a Bari, il campo largo sembra essersi definitivamente rotto. In questo senso, le parti chiamate in causa, M5S e Pd, non sembrano intenzionate a farsi sconti. Giuseppe Conte, leader pentastellato, lo ha confermato parlando da Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, anche se potrebbero esserci delle novità con un terzo candidato che potrebbe riunire il centrosinistra.
Elezioni Bari: Conte non cambia idea
“Non abbiamo ragione per accantonare la candidatura di Michele Laforgia a sindaco di Bari, ma vedremo quello che succederà nelle prossime ore”, ha detto Conte parlando da Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza. “Abbiamo una sfida importante per il governo della città. Una sfida che sta diventando anche di risonanza nazionale. Dobbiamo pensare alla comunità barese. E serve un segnale di forte rinnovamento. Lasciamo che siano le forze locali a valutare la situazione. Laforgia non l’abbiamo scelto noi, ma la comunità civica e le componenti sane di Bari. E in questo senso ci ha convinto”.
Spunta un terzo candidato
Al netto della chiara e ferma posizione di Conte e del Movimento 5 Stelle su Laforgia, le cose potrebbero cambiare. Infatti, oltre al candidato del Pd, Vito Leccese, ci sarebbe un terzo nome che potrebbe, forse, rimettere insieme il centrosinistra.
Si tratterebbe del nome proposto dall’ex governatore pugliese Nichi Vendola (Si) che ha suggerito il 78enne Nicola Colaianni, ex professore universitario, magistrato e parlamentare, che sarebbe “orientato ad accettare”.
Proprio su questo nome, Conte si sarebbe espresso senza sbilanciarsi: “Apprezzo la sua disponibilità e lo ringrazio. È sicuramente un nome autorevole, una grande personalità con la quale ho avuto modo di collaborare”.
Staremo a vedere, quindi, se la il centrosinistra riuscirà a trovare una soluzione per fronteggiare, invece, il centrodestra unito che ha proposto il 36enne leghista Fabio Romito.